MAGNETOTERAPIA
A BASSA FREQUENZA
La
magnetoterapia a bassa frequenza consiste nell'applicare,
tramite un solenoide attraversato da una corrente elettrica
pulsante (cioè composta esclusivamente di semionde dello
stesso segno), un campo magnetico alternato. Un campo
elettromagnetico siffatto è capace di esercitare una
interazione non soltanto con i campi magnetici, ma anche
con quelli elettrici; e di fatto interagisce con le singole
molecole di acqua abbondantemente presenti in ogni tessuto
del corpo. Infatti l'acqua ha una molecola dipolare, cioè
dotata di una zona a polarità negativa – l'atomo di
ossigeno – e una positiva – i due atomi di idrogeno,
posizionati spazialmente con un angolo di circa 104,5°. Le
molecole di acqua vengono così ad oscillare, creando un
micromassaggio interno ad ogni cellula che facilita
l'eliminazione dei rifiuti metabolici. Ogni singola
applicazione deve durare almeno mezz'ora, meglio un'ora,
per accelerare la guarigione; le applicazioni, poi, devono
svolgersi al ritmo di una al giorno per almeno 10, 15 o più
giorni, a seconda della gravità del caso.